giovedì 3 gennaio 2008

Già una volta era successo...

Nelle Cronache Anglosassoni, grande raccolta di annali che coprono la storia di quel popolo dal 445 al 1150, troviamo la seguente annotazione: "Nell'anno 990 Sigerico fu consacrato arcivescovo; nello stesso anno, si recò a Roma per il palio".

Il resoconto è un documento di straordinario interesse, in quanto l'unico itinerario completo in nostro possesso di un pellegrino anglosassone a Roma. Roma è sulla via di Gerusalemme, e fin dal IV secolo, i pellegrini transitano numerosi lungo la direttrice romea per compiere il lungo e arduo viaggio. Nel 640, quando Gerusalemme cade sotto l'Islam, il flusso di devoti viandanti diretti in Terra Santa si arresta, per riprendere in pieno nel tardo Medioevo, e solo a intervalli durante le Crociate. Roma diventerà per diversi secoli l'unica meta di pellegrinaggio.
Ma nel 990, secondo i diari segreti del viaggio di Sigerico poi riportati in parte nel 1136 nell'Historia regum Britanniae, conservati dall'Alfiere del Mondo di Sopra, avvenne un altro fatto straordinario: una lingua di terra marrone (proprio quella che permise il pellegrinaggio via terra) unì l'Inghilterra alla Francia. Il fenomeno non durò a lungo tant'è che gran parte dei pellegrini che accompagnavano Sigerico nel viaggio di ritorno perirono nello storico naufragio dell'anno 1000 durante la traversata della Manica. Se due più due fa quattro significa che la lingua di terra marrone non c'era più e che anche i bretoni se ne dovevano rimanere in Bretagna.

Ma cosa successe tra il 990 e il 1000? Perchè le cronache del tempo furono così parche di informazioni? Perchè solo nell'antologia di racconti Mabinogion (XII secolo) se ne parlò riferendo che un discendente del re inglese Uther Pendragon fu nominato principe della Brownland? E Perchè solo Winnie sa che questo principe fu inghiottito dalla sua nuova terra e non fu mai ritrovato?

Kate Fuller, nella odierna conferenza stampa, ha preannunciato una commissione di inchiesta che non solo dovrà indagare su questi misteri ma soprattutto, sulla base delle precedenti sentenze delle cause promosse contro gli USA dagli Indiani d'America, rivendicare eventuali diritti di proprietà sulle coste dei due paesi confinanti.
Con un po' di commozione ha ricordato anche il centosedicesimo anniversario della nascita di John Ronald Reuel Tolkien, grande amico di suo nonno.


Post Scriptum
La terra d'origine di Pendragon sarebbe, secondo il Lebor Gabála Érenn, nella Scizia (connessione questa che troverebbe conferma nel nome latino di scoti, attribuito a tali popoli): il tragitto compiuto dalla Russia alle isole britanniche avrebbe toccato l'Egitto (!), la Spagna e le coste del Mediterraneo.

Nessun commento: