lunedì 14 gennaio 2008

Delendi sunt

Alla CIA c'era aria di festa (Shitland aveva occupato tutte le prime pagine dei giornali e tutti i canali televisivi, in tutto il mondo) e loro erano liberi di muoversi in tutte le direzioni senza che i soliti catastrofisti intervenissero dando a loro la colpa di tutte le nefandezze del mondo. Questa volta, almeno questa, loro non c'entravano o, per lo meno, era questo che avrebbero dichiarato nella successiva conferenza stampa.

In realtà le cose non stavano proprio così e qualche ficcanaso avrebbe potuto capirlo dai capitoli 101 e 103 del testo base, quelli in cui, ad una lettura attenta, si evince che Jason è un agente della CIA. Dopo averlo convinto di essere figlio del fu Superman Sr, Jason viene spinto a programmare (coinvolgendo Carne con un ricatto) l'eliminazione di Clark Kent per potere ereditare, da solo, tutti i beni dell'eroe.
Jason, allettato dalla proposta, abboccò all'esca.

La CIA aveva capito che Superman Jr altri non era se non un abile terrorista che stava creandosi l'immagine di eroe buono per poi colpire di sorpresa. Per eliminarlo ci voleva un capro espiatorio e un movente razionale. Poi, durante un week end a Parigi, Jason sarebbe stato eliminato durante una rapina. Anche se poi le cose non andarono così perchè Kate impedì a Carne di portare a termine la missione, Jason, Kate e Carne andavano eliminati perchè c'era la possibilità che sapessero.

Il telefono squillò due volte nella villotta dello Yorkshire, poi altre due volte.
"Cosa vorranno questa volta da noi?"
"Nulla avviene per caso" disse Colui, pur non volendo attribuire alla sua asserzione il valore di una risposta.

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