domenica 6 gennaio 2008

Il sogno

Monsieur Taffery aveva ben chiaro l'ordine delle priorità e Shitland era ormai al secondo posto. La serata poteva concludersi a Parigi poi, all'indomani, si sarebbe potuto discutere di lavoro. Raggiunsero la Rive Gauche, vicino al Museo del Louvre, ed entrarono a Le Bellechasse, un lussuoso albergo di nuova tendenza dove il francese espletava le sue priorità.
Kate era pressocchè nuova a simili situazioni. A parte il breve soggiorno al Carlyle a New York non era mai entrata in un albergo e tantomeno con un uomo. La cosa non le piaceva, ma era in ballo il destino di Shitland. Subì l'intrusione di Taffery senza trarne piacere - con Carne la cosa era stata ben diversa - e fu davvero contenta quando lui parlò:
"Non mi era mai successo, deve essere stato lo champagne..."
"Non preoccuparti, ci vediamo domani..."
Kate si addormentò subito e sognò. Sognò Carne, una piccola cappella in un paesaggio semi desertico, prove di matrimonio. Era felice. Uscì a prendere aria. Lì c'era Bill. Il sogno romantico era diventato un incubo. Si svegliò, agitata, sudata, che significato aveva la scena del massacro nella cappella nuziale di El Paso?




NdE (ricordando Carne di Culo, Chapter 12, Kate and the city): Lo aveva amato ma quando lei stava sperando di perdere la verginità nel modo giusto e nel momento giusto il bastardo si sbrigò invece in pochi secondi senza romanticismi.

Nessun commento: