Di fattura molto semplice, il manufatto riporta sul retro il testo latino arcaico Me-herdok med fhefhaked Kharnoi, il cui equivalente in latino classico sarebbe Merdotius me fecit Carni; abbiamo in questo caso il cosiddetto motivo dell'oggetto parlante: è la stessa spilla che parla, menzionando il "faber" che l'ha eseguita e la persona cui l'oggetto era destinato.
Sono evidenti i riccioli iniziale e finale, e la superficie irregolare, ottenuta successivamente alla fusione con brevi colpi di bulino. Queste sole caratteristiche possono indurre a datare la spilla attorno al primo secolo A.C. D'altra parte, se l'iscrizione è autentica, in quel periodo la Britannia era già stata conquistata da Cesare e questo spiega come la lingua usata possa essere il latino.
Mille domande si pongono a questo punto.
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