mercoledì 23 gennaio 2008

l'uomo dell'uovo

In sostanza Carne era solo, doveva porsi domande e darsi risposte alle quali avrebbe dovuto credere oppure no. La prospettiva non era delle migliori ma, malgrado alcune supposizioni, Carne aveva il grande vantaggio di non pensare e, nelle rare eccezioni, di farlo per tempi brevissimi. Uomo d'azione, aveva bisogno di obiettivi e, quando necessario, di filosofie semplici, di illusioni, di conigli estratti dal cilindro. In sostanza era poco più di un bambino, capiva solo quello che capiva, prediligeva mosse tattiche, senza sapere cosa fossero, a progetti strategici perchè il tempo delle attese, per lui, era tempo sprecato. Dovendo scegliere tra l'uovo certo ed una gallina possibile, non aveva dubbi.

In termini di filosofia spicciola era sicuramente meglio attribuire agli oggetti del pensiero un'esistenza indipendente dal pensiero stesso... ma continuare su questa strada ci porterebbe lontano mentre tutto quello che stava avvenendo era lì vicino, a poche miglia marine c'era di nuovo la costa inglese. E non dimentichiamo che nel frattempo Shitland, anche se ormai non interessava più a nessuno, si stava sciogliendo mentre tutti i progetti che la riguardavano stavano andando in fumo.

"Vuoi del fumo?" il tunisino era di nuovo lì, non se ne era mai andato.

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