giovedì 10 gennaio 2008

E' ovvio ormai che Lady C. ci condurrà per mano a una prima, fondamentale agnizione.


FACTA
Lady C. prende per mano il visitatore.

Lady C. lo conduce attraverso più stanze.

I due giungono nella sala da musica.

Al centro della sala da musica una table habillée.

Semioscurità, come è consueto in un ambiente vittoriano.

Al centro della table habillée si erge indistinta una massa tondeggiante, circondata da trine e merletti.

Intorno alla tavola rotonda, coi volti coperti da maschere, alcune figure impaludate in mantelli chiusi da spille a forma di merda.

Su questa massa tondeggiante Lady C. fa convergere la luce di due lumi a petrolio posti nelle vicinanze.

La massa tondeggiante illuminata manifesta la sua sostanza: si tratta di un enorme culo fremente, su cui è tracciato un complesso disegno.

Si odono deboli gemiti soffocati e mugolii.


"Ecco, ora ci siamo tutti", sibila Lady C.

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