sabato 12 gennaio 2008

Non può finire così

"Non può finire così!"
"Sono pienamente d'accordo con te ma la cosa va ben oltre le nostre possibilità di intervento..."
Pioveva da giorni e i due vecchi avevano preferito rimanere al calduccio nella villetta dello Yorkshire.
"Non dimenticarti di Lady Cophetua, lei non se ne starà certo con le mani in mano"
"Lady....? Ah, sì, forse hai ragione. Quella vecchia troia avrà bene un Asso nella Manica..."
"Bara?"
"Non ancora" rispose il Dottor Mouse, che non pensava davvero che fosse giunto il momento. Un tacito accordo di tanto tempo prima riguardava i loro funerali, il sopravvissuto avrebbe dovuto occuparsi delle esequie dell'altro ma perchè parlarne ora, nel mezzo della battaglia finale?


Questo dialogo si è svolto in inglese ed è stato ovviamente tradotto: il calembour*** era giocato sulle parole cheat (atto del barare) e cheat death (sfuggire alla morte). Nella versione italiana abbiamo forse esagerato introducendo nel testo la frase Asso nella Manica che non trova riscontro nel testo originale. I nostri lettori non ce ne vogliano.


***Il calembour è un termine preso a prestito dalla lingua francese che indica un particolare gioco di parole, basato sull'omofonia di parole che si scrivono in maniera identica o simile ma hanno significato diverso. Si tratta di un tipo di comunicazione bidirezionale, perché, nel creare frasi equivoche ed allusioni, si vuole attirare l'attenzione del lettore o dell'ascoltatore attraverso una sua partecipazione interpretativa. Freud riteneva il calembour un'arguzia legata a un gioco di parole, ovvero un modo privilegiato di manifestarsi dell'inconscio.

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