lunedì 31 dicembre 2007

Shitland's final trip

Il giorno dell'ultimo dell'anno, verso l'imbrunire, l'isola di Shitland ormai in navigazione da giorni, aumentò mostruosamente le sue dimensioni e risalì verso la Manica. Un enorme onda melmosa si avvicinò paurosamente alle coste, occupando lo spazio di mare tra Calais e Dover. L'impatto con il tunnel sotterraneo non fu violento, ma le stutture del sottopassaggio, che fortunatamente in quel momento era deserto, vennero inglobate nell'isola e riempite di liquame. A mezzanotte in punto l'enorme massa fecale si incastrò esattamente tra le coste, come una diga. Non appena questo avvenne, la sostanza di cui era composta l'isola, come per una oscura reazione chimica, prese a solidificarsi rapidamente.
Il Regno Unito adesso era una penisola e il Principato di Shitland era diventato l'unico collegamento tra la terra ferma e le terre britanniche. Un collegamento di merda, ovviamente, anche se estremamente indurita.
D'altra parte, di che cosa poteva essere fatto un collegamento tra i due popoli più avidi e presuntuosi d'Europa?

Quesi nessuno dei contendenti al possesso di Shitland immaginava che adesso la posta in gioco era diventata altissima.

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