mercoledì 12 dicembre 2007

Il caos

Da Interlaken a Grindelwald non c'è più un posto libero negli alberghi, nelle pensioni, nei bed and breakfast, pur non essendo ancora cominciata la stagione dello sci. Qualcosa di grosso bolle in pentola. La CNN ha inviato addirittura Larry King e il suo erede Anderson Cooper mentre dall'Italia, per animare le serate, sono arrivati Greggio e Iacchetti. La polizia svizzera, in stato di all'erta, ha cominciato a mettere divieti dappertutto, sembra ormai di essere a Singapore. I prezzi sono lievitati a dismisura, una birra costa una decina di franchi, una bottiglia di vino un centinaio di franchi, una coppia di ragazze per uso personale raggiunge i diciottomila euro. Parcheggiare oltre Interlaken comporta la rottamazione dell'auto, il viaggio in treno continua a costare 172 euro. Gli indigeni sanno che non ce la faranno ad arrivare alla fine del mese e stanno pensando ad uno sciopero generale. Le strade sono ormai impraticabili, affollate come sono sembra di essere a New York all'ora di chiusura degli uffici. L'unico mezzo di trasporto per chi ha fretta è l'elicottero. Tutto questo caos è cominciato quando ha cominciato a diffondersi la voce.

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