sabato 15 dicembre 2007

"Ah, è solo questo?" tuonò il Fondatore...


..."Allora: voi Svizzeri tutti da quella parte, là sotto quei pini a sinistra. Lasciate lì la cioccolata. Adesso giù le braghe e incarrettatevi a vicenda fino a sfiancarvi. Non mi servirete più. Voialtri invece" continuò rivolgendosi all'eterogeneo gruppo dei nostri eroi "volgete lo sguardo verso l'alto. La vedete la stazione di Jungfrau Joch? Ecco, un po' più su a destra, tra tre ore esatte, da dietro il crinale apparirà la costellazione del Galuscio. Dovreste sapere che cosa fare, ognuno". Una breve pausa e poi un boato: "Crotalo Anale, ci sei?"
O' Infante si fece avanti, liberandosi della stretta di Frau Hauptdenkazz.
"Vatténne, buttana, aggio a parlà co' o' Fundatore" e pronunciò le seguenti parole:
"Fundatore mio, songo accà. Agli ordini vuostre. Chille che dovev facere o' facetti. A' fotocammera co' e' cuorna sta accà. Aggio fatto comme vuie vulite.
Aggio pure trumbate a chista vaiassa Scvizzera pecché issa me vuliva ricattà, quanne ha scupert ch'io, Ammirko Capecelatro, songo o Crotalo Anale.
Ma io ci ho fatto veré i sctelle davanti e dereto e l'aggio ridotta mia schiava.
Accussì ci aggio tatuato a' mappa segreta sopra e' pacche, e ora a' putimme mannà a Hoboken che li guaglione la stanno a aspettà"
Strida disperate echeggiarono nella valle.
"Krotaloh! Krotaloh mein liebeeee! Tu non manda me da gvalioni in Hoboken. Lori folere solo mappa tatwato su mio kulo e accidere me! "
"Portatela via" disse la Voce.
"E, Bascomb," continuò "prepara un high tea alla merda per tutti. Avrete un po' da fare nei prossimi giorni. Ci sono certe cosette che non stanno andando esattamente come voglio io, e le dovete mettere a posto, lo sapete, vero? Ciro, raccogli le cartacce, qui siamo in Svizzera. Carne, Carnet, adesso tocca a voi."
Ancora una pausa, altre forme prodigiose volteggiarono nel cielo che iniziava a imbrunire. Un vento freddo e umido soffiò per alcuni istanti. Una coppia di falchi saettò verso levante.
"SINTESI ANALEEEE!"
"Che Sintesi Anale sia" mormorarono tutti a capo chino.

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